Problemi economici? Come risparmiare e superare l’ansia

Soprattutto in questo periodo di crisi i problemi economici sono quelli che ci procurano più ansia. Come fare ad arginare l'angoscia e ad agire in maniera concreta? Ecco una guida utile
A cura di Laura Losito

 

In questi tempi difficili, i problemi economici sono quelli che talvolta non ci fanno letteralmente dormire la notte. Mentre cerchiamo di prendere sono, il pensiero inevitabilmente va alla bolletta astronomica prossima alla scadenza, alla rata della macchina, alla spesa imprevista che questo mese proprio non ci voleva. Non siete i soli: per milioni di persone, lo stress finanziario è ciò che maggiormente erode il proprio senso di sicurezza e di benessere.

Per affrontare questo tipo di ansia è necessario fare una distinzione tra i timori irrazionali e non, e intraprendere delle azioni correttive nei confronti del problema invece che lasciarci trascinare dall’angoscia. Ben pochi di noi oggi possono vantare un cosiddetto lavoro sicuro o un contratto a tempo indeterminato; nella maggior parte dei casi, la sopravvivenza è legata a contratti a breve durata o collaborazioni esterne, il che non è il massimo soprattutto per chi vive da solo o chi aspira comunque all’indipendenza. Se in certi momenti riusciamo a viverla positivamente e con ottimismo, in altri vediamo tutto nero e ci immaginiamo a dover elemosinare soldi ad amici e familiari per poter pagare le spese, una volta che avremo perso il lavoro.

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In realtà, spesso la questione è che non sopravviveremmo per il tenore di vita che abbiamo adesso. Iniziamo col mettere da parte i soldi per coprire lo strettissimo necessario (cibo, bollette, affitto et.) per qualche mese: in questo modo, anche se i nostri peggiori timori si avverassero, avremmo comunque un po’ di tempo per trovarci un altro lavoretto almeno temporaneo per tirare avanti. Iniziamo peraltro ad informarci sulle incombenze burocratiche da svolgere per ottenere un eventuale sussidio di disoccupazione

Per riuscire a tagliare le spese e mettere da parte quel gruzzoletto necessario a farci dormire sonni tranquilli, bisogna fare caso a ogni singola cosa per cui si spendono soldi durante il mese, persino al caffè al volo o alla merendina presa alla macchinetta dell’ufficio. Solo così saremo in grado di eliminare tutto il superfluo, e la somma di tanti piccoli risparmi sarà un ottimo inizio nell’ottica del raggiungimento di uno stato di serenità. Anche le entrate extra come regali “monetari” da parte dei familiari dovranno andare a fare parte del vostro fondo.

 

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Spesso il fatto di essere senza soldi ci spinge, paradossalmente, ad acquistare di più anziché di meno. In parte questo è dovuto alla volontà di rimuovere l’insoddisfazione della nostra vita, in parte ad auto-rassicurarci sul fatto che il nostro tenore di vita rimane lo stesso; si trarrà comunque di un qualcosa di molto simile alla fame nervosa, un modo di evitare la causa del problema creando maggiori difficoltà nel lungo termine. L’importante è rendersene conto: ogni volta che si vuole acquistare qualcosa, si deve pensare se si ha davvero bisogno di quell’oggetto o se è un desiderio provocato dallo stress; per capirlo appieno è necessario lasciare sempre passare qualche giorno da quando decidiamo di comprare a quando effettuiamo l’acquisto.

La consapevolezza di essere in grado di risparmiare e la fierezza di aver rinunciato all’ennesimo oggetto inutile e costoso, saranno per noi fonti di rassicurazione non indifferenti. In questo modo avremo la prova di poter essere felici (forse più di prima) anche rinunciando ad alcuni oggetti materiali: una sicurezza non da poco se si tratta di combattere la paura della “povertà”.

 

 

I soldi sono un argomento sicuramente delicato, ma per poter fronteggiare le proprie paure può essere sicuramente utile parlare col partner o con amici fidati, lasciando che loro giudichino dall’esterno la vostra situazione e vi sappiano dire se effettivamente c’è da preoccuparsi. Ricordate che c’è sempre chi sta peggio: il pensiero delle persone che vivono effettivamente in miseria dovrebbe darvi la misura della piccolezza delle vostre preoccupazioni. Per dimostrare a voi stessi che avete capito la lezione, potete dare qualcosa in beneficenza, anche una piccola somma, per il momento, riservandovi di fare di più quando le vostre traversie economiche saranno risolte. La vostra vita, peraltro, non è composta solo dalla questione economica; quando venite presi dall’ansia potrebbe aiutarvi pensare a tutte quelle cose che invece vi vanno bene, che magari non sono mai andate meglio.

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