Come usare gli assorbenti interni al mare

Gli assorbenti interni sono pressochè indispensabili in estate quando si va al mare: se siete ancora restie al loro uso ecco una guida con tanti consigli utili per utilizzarli nel modo migliore

Gli assorbenti interni al mare

Gli assorbenti interni al mare o in piscina sono spesso nostri grandi alleati. Se siete alle prime armi con gli assorbenti interni e avete qualche remora nell’usarli, probabilmente l’arrivo dell’estate o in generale una vacanza di mare saranno decisive nel convincervi a usarli. Parliamoci chiaro: andare al mare con il ciclo è abbastanza disagevole, e usare l’assorbente esterno spesso rovina il bello di una giornata di mare.

Utilizzare l’assorbente esterno al mare impone di scegliere un costume grande abbastanza da camuffare la mutanda indossata sotto, oppure impone di indossare perennemente un altro capo sopra il costume per nascondere la presenza dell’assorbente, che si tratti di un paio di shorts, di una gonna o un pareo. E ancora: diventa impossibile fare il bagno, e anche prendere il sole non è il top della comodità, tra caldo, sudore e quella fastidiosa sensazione di “appiccicoso”.

Assorbenti interni al mare: i vantaggi

Insomma, l’uso dell’assorbente interno comporta una serie di innegabili vantaggi quando ci troviamo in spiaggia, ecco i principali:

  • Si può utilizzare qualsiasi tipo di costume.
  • Nessuno si accorgerà che hai le mestruazioni.
  • Si può fare il bagno in mare.
  • E’ veramente difficile sporcarsi.
  • Addio alla sensazione di sporco e appiccicoso dell’assorbente esterno.

Si può fare il bagno in mare con l’assorbente interno?

E’ una delle domande in assoluto più gettonate quando si parla di mare e assorbenti interni. Molte ragazze infatti – pur utilizzando per comodià l’assorbente interno quando vanno in spiaggia – si sentono a disagio nel fare il bagno, e hanno paura che succeda “qualcosa”. Chiariamo una volta per tutte: con l’assorbente interno si può fare il bagno in mare, anzi è proprio uno dei vantaggi principali.

Ma l’assorbente interno si bagna quando si fa il bagno in mare? La risposta in realtà non è univoca: anche a seconda dei movimenti che facciamo (e di numerose altre variabili) il tampone potrebbe rimanere “intatto”, oppure potrebbe bagnarsi. Di certo però è decisamente improbabile che il sangue mestruale fuoriesca. Pertanto la cosa migliore da fare è fare il bagno senza pensieri, ma – in seguito – cambiare per sicurezza il tampone.

Assorbenti interni al mare: guida all’uso

Insomma, i vantaggi sono davvero innegabili, ma ciò non toglie che anche optare per gli assorbenti esterni in spiaggia richiede qualche accorgimento. Ecco un po’ di consigli fondamentali:

  • Scegliete un costume di colore scuro, meglio se nero. In linea di massima non dovrebbe essere un problema, ma nel remoto caso di perdite in questo modo le eventuali macchie saranno meno evidenti e camuffabili.
  • Portare con sè assorbenti di ricambio: in questi casi ricordate che è sempre meglio abbondare, quindi non siate risicate. Per maggiore sicurezza portate con voi anche un assorbente esterno e un paio di mutandine pulite: non si sa mai!
  • Scegliere tamponi col giusto grado di assorbenza: questa regola vale anche quando si va al mare, e anche se avete idea di cambiare l’assorbente più spesso del consueto. Quindi tamponi piccoli quando il flusso è scarso, tamponi con maggior grado di assorbenza nei giorni di flusso più copioso.
  • E veniamo a una delle domande più gettonate: quanto spesso cambiare il tampone? Generalmente si possono rispettare le tempistiche che già conosciamo, e che dipendono generalmente dalla quantità del flusso. Tuttavia al mare, specie se facciamo molti bagni, potrebbe capitare che il tampone si bagni – anche solo in parte – di acqua. Per questo è bene cambiare il tampone un po’ più spesso del solito.
  • Per motivi abbastanza ovvi, il dover gestire il cambio assorbente ci impone di scegliere spiagge non troppo dimenticate di Dio, quantomeno dotate di un bar o chiosco che metta a disposizione un bagno pubblico. Quindi, almeno in quei giorni, meglio evitare le spiagge selvagge.
  • Non sempre i bagni pubblici sono in condizioni impeccabili, quindi l’unico modo di  conservare un minimo di standard igienico è dotarsi di gel igienizzanti, salviettine intime e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente, se possibile, non dimenticate mai di lavare bene le mani prima di cambiare l’assorbente interno.

 

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