Capelli: verità e miti da sfatare

Dai cento colpi di spazzola alla velocità di crescita: ecco tutti i miti duri a morire, ma anche quelli che corrispondono a realtà, sulla cura dei capelli

Capelli: verità e miti da sfatare

Intorno ai capelli se ne sono dette e continuano a dirsene tante, per lo più bufale o quanto meno vere e proprie esagerazioni.

Vediamo nello specifico alcuni dei più comuni miti da sfatare:


I capelli crescono di più dopo che vengono tagliati

I capelli crescono mediamente di mezzo centimetro al mese, che vengano tagliati o meno. Possono crescere un po’ più durante l’estate per cause ormonali, ma questo non ha nulla a che fare con le forbici del parrucchiere.


Non è bene utilizzare lo stesso shampoo troppo spesso

In questo caso i pareri sono discordanti. Pare che in effetti i capelli si abituino all’utilizzo di uno stesso prodotto per troppo tempo, e di conseguenza che l’effetto diventi via via più blando. Ma non c’è bisogno di ingombrare la doccia con 4 diversi flaconi di shampoo; basta usare un prodotto diverso un paio di volte al mese. Secondo altri esperti, invece, si tratta solo di una leggenda metropolitana.


E’ possibile lavare i capelli meno spesso

Se si hanno i capelli grassi e si lavano ogni giorno, si può provare a farlo a giorni alterni e vedere di “abituare” il cuoio capelluto alla nuova routine. Ci vogliono due o tre settimane per regolare la quantità di sebo prodotta; nel frattempo si può ci si può arrangiare con una coda di cavallo o una fascia spessa e colorata, in modo che la sgradevole sensazione di avere i capelli “sporchi” risulti meno evidente.


Lo stess fa cadere i capelli

Secondo Gerome Litt, professore assistente di dermatologia alla Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland, eventi traumatici come un divorzio, la perdita di un posto di lavoro, un grosso intervento chirurgico, possono portare a uno stress tale da causare una caduta di capelli superiore alla media di 50/120 al giorno. Gli esperti condividono generalmente questa opinione.


La dieta influenza la salute dei capelli

Le abitudini alimentari in effetti incidono sulla bellezza del cuoio capelluto; in particolare, per avere capelli morbidi, forti e luminosi, gli elementi chiave sono la biotina, vitamina B presente nei cereali integrali, nel fegato, nel riso, nel latte e nei tuorli d’uovo; gli omega 3 e le vitamine A e E, che si trovano tra l’altro nel pesce e nelle verdure.


Se si strappa un capello bianco ne spuntano altri 5

Nello specifico si tratta di una bufala, ma strappare i capelli, bianchi o meno, è comunque una cattiva abitudine: si possono danneggiare le radici, e nei casi più gravi causare un’infezione.


Un risciacquo con acqua fredda rende i capelli brillanti

Forse un getto di acqua fredda avrà il potere di rinvigorirci e renderci più reattive e briose, ma non avrà alcun effetto sulla brillantezza dei capelli.


Colorare i capelli è molto dannoso

In realtà, oggi esistono prodotti estremamente delicati e non aggressivi, sia da casa sia da salone. Inoltre, alcuni di questi contengono dei balsami nutrienti e condizionatori che rendono i capelli più pettinabili e gestibili, col risultato che si sfaldano e si rovinano molto meno durante il passaggio della spazzola. L’optimum sarebbe consultare un professionista accreditato la prima volta che si decide di intervenire sui propri capelli con una tinta.


E’ possibile riparare le doppie punte usando i prodotti giusti

Una volta che le punte si sono separate, è impossibile porvi rimedio, se non con le forbici del parrucchiere. Si può però rendere lo sgradevole effetto meno evidente grazie all’applicazione di un prodotto contenente silicone o cera d’api, in modo da sigillare temporaneamente le punte rendendo i capelli più morbidi e settori.


Cento colpi di spazzola

Spazzolare i capelli in modo prolungato è utile solo per lo styling, non per la salute dei capelli. Anzi, pettinare troppo energicamente può stressarli e, talvolta, spezzarli.

A cura di 
Laura Losito

 

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