La fine di un amore

“Si può amare da morire ma morire d’amore no!” cantavano i Neri per Caso qualche anno fa… Una regola da tenere sempre ben presente, anche quando tutto sembra perso: ecco come sopravvivere alla sofferenza per la fine di una storia

Fine di un amore

Tutti, chi più o chi meno, abbiamo sofferto per amore. E’ indispensabilmente inevitabile. Tutti abbiamo sentito quell’inquietudine aggrappata alla gola, almeno una volta nella vita! I motivi possono essere i più svariati: un amore non corrisposto, la fine di una storia, un tradimento, una separazione momentanea o definitiva, ecc…

Ma ognuna di queste sfaccettature riportano allo stesso concetto: la necessità di quella spinta vitale che ci porta a voler condividere la nostra esistenza con un’altra persona, i cui confini sbiadiscono fino a diventare parte del nostro “io”.

Spesso però quel dolore e’ talmente forte da farci sembrare inutile e insensato tutto il resto. Ci sentiamo inermi di fronte ad una situazione che non possiamo cambiare e che ci fa star male fino a smettere di mangiare e di dormire, fino a toglierci la voglia di vivere, come se il nostro corpo e il mondo esterno diventassero una prigione di sofferenza. 

E non c’e’ pace; gli sforzi dei nostri amici e della nostra famiglia per farci svagare sembrano inutili o addirittura irritanti e ne’ noi sappiamo più come venirne fuori. Ad un certo punto siamo talmente stanchi di soffrire che non troviamo le forze nemmeno per ribellarci alla sofferenza. 

Esiste una medicina all’amore finito? Una medicina forse no ma la soluzione per star meglio esiste ed è alla portata di tutti: la chiave sta nel rendersi conto che tutto – veramente tutto – passa e tutto, per quanto un dolore ci possa sembrare insuperabile, e’ destinato a finire. Purtroppo ognuno ha tempi diversi e possono essere necessari anche diversi mesi (molto più raramente anni) per superare definitivamente la sofferenza. Tuttavia, nel frattempo i momenti in cui stiamo meglio si alterneranno sempre più frequentemente a quelli in cui stiamo male, fino finalmente a sostituirli. A volte la cosa non e’ graduale e basta un evento particolare a cambiarci la vita.

Avvenimenti come una chiaccherata con qualcuno che ci fa capire alcune cose fino ad ora incomprese, l’incontro con una nuova persona che ci interessa, una realizzazione particolarmente importante sul lavoro, ecc… possono davvero fare miracoli sul nostro umore. L’importante e’ non fossilizzarsi sui pensieri che ci fanno star male. Questo non vuol dire che si debba evitarli o spaventarci se ci viene spontaneo finire con la testa sempre sui soliti pensieri ma e’ fondamentale favorire tutte le situazioni che possano interrompere la catena del dolore. 

Nel momento in cui la persona alla quale siamo legati viene a mancare, e’ come se venisse a mancare un tassello della nostra vita che risulterà quindi “rotta” e incompleta. La soluzione per aggiustarla e’ cambiare tutta l’impostazione generale, in modo che il quadro non risenta più della mancanza di un suo elemento.

Conoscere nuove persone è fondamentale e per farlo, tutto (o quasi) è concesso. Molti siti web oggi offrono la possibilità di conoscere comodamente dal proprio PC persone nuove da ogni angolo della terra; perché non approfittarne? Non sono pochi i fidanzamenti e i matrimoni nati grazie a internet! Un’altra soluzione e’ rompere le scatole agli amici per farci presentare altri amici e amiche; allargando il giro delle nostre conoscenze, anche solo per un calcolo statistico e’ più probabile incontrare la persona giusta.


Un occhio particolare va riservato alla
cura di noi stessi
, sia dentro che fuori. E’ vero, dobbiamo imparare ad accettarci ma questo non vuol dire non impegnarsi per migliorare! Con un’immagine più piacevole sarà sicuramente più facile conoscere qualcuno. L’
estetica
e’ il nostro biglietto da visita


Che poi oltre a quella ci debba essere anche
un cervello e un cuore
e’ altrettanto vero. Tuttavia, trovare un nuovo amore deve essere qualcosa che aumenta una soddisfazione già esistente, data dal nostro sano amor proprio. 

In due si sta meglio, e’ vero, ma nessuno ci fa fretta e nel frattempo, finché siamo soli, perché non approfittarne per fare cose che non potremmo fare quando siamo fidanzati? Per aiutare la nostra autostima, concentriamoci sui nostri obiettivi personali lavorativi e scolastici. I modi per star meglio sono infiniti; basta cercare di vedere le cose in modo distaccato per renderci conto che niente e’ davvero irreparabile e che siamo noi i padroni della nostra vita. 

Dobbiamo solo imparare a metterci in gioco. Il resto verrà da solo, in base a quello che abbiamo seminato. Buona fortuna a tutti i cuori infranti; presto arriverà la vostra nuova metà!

A cura di Massimo Raciti

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