Da eliminare le consuetudini ereditate dal passato: pare che per sedurre un uomo, invece che fare le difficili, serva un approccio diretto senza troppi fronzoli. Che tocchi a noi diventare il sesso forte della situazione?
A cura di Martina Braganti
Sembra proprio che la ragazza del terzo millennio debba mettere da parte la timidezza e tirare fuori gli artigli anche quando si tratta dei sentimenti. Infatti, stando ai risultati di una ricerca della Bucknell University in Pennsylvania, per riuscire a far innamorare (o quanto meno a conquistare) un uomo dobbiamo dimenticare chiacchiere inutili ed andare subito “al sodo”.
Insomma, senza troppi giri di parole dovremmo chiedere subito “vuoi venire a cena?” e cancellare tutti gli sguardi languidi che potremmo aver usato in precedenza. Perché? Sembrerebbe, almeno stando a questa ricerca che gli uomini non sarebbero poi tanto intelligenti e/o comunque “svegli”. Avrebbero infatti difficoltà a capire le frasi maliziose e il linguaggio del corpo che noi donne spesso usiamo.
In effetti, qualche volta prima di formulare una domanda diretta ci mettiamo tanto, troppo, tempo e il sesso forte o si spazientisce o non capisce (e noi cosa facciamo? Ci lamentiamo..)
Per arrivare a questi risultati , i ricercatori hanno chiesto a un gruppo di donne in che modo cercano di attaccare bottone; hanno poi estrapolato le 50 domande e risposte più diffuse di 70 uomini e donne, chiedendo quale funzionasse di più. Al primo posto fra le domande più apprezzate c’è lo scambio di numeri telefonici. Insomma: sembra davvero che non esistano più né gli uomini né le donne di una volta e se vogliamo stare al passo con i tempi (e perché no, anche non restare single) dobbiamo cominciare a prendere noi l’iniziativa. E se poi il sesso forte pensasse che siamo di facili costumi? Ben presto l’uomo pretenderà che sia la donna a pagare la cena e i pochi gentiluomini rimasti, scompariranno definitivamente. Che gran confusione…
Fonte: http://donna.tiscali.it
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